Gruppo Folk Ru Maccature: gennaio 2000

sabato 1 gennaio 2000

Presentazione

ORIGINE - Il Gruppo Folk "Ru Maccature" di Carpinone (Is) nasce nel 1971 con il nome originario di "Usignoli della Pentria". Nel 1987, dopo un breve periodo di inattività il gruppo si ricostituisce adottando l'attuale denominazione derivante dall'omonima danza tipica delle feste nuziali.

COSTUME - Il costume, ripreso da una stampa antica, risale agli inizi del secolo ed è costituito da materiali poveri ma dall'eccellente effetto cromatico. Di particolare pregio le camice ricamate con un particolare punto detto "a nido di rondine".

GRUPPO - Il Gruppo è composto da 35 elementi divisi tra ballerini, cantanti e musicisti ed esegue un repertorio tipico della tradizione contadina molisana in generale e Carpinonese in particolare. Tutto il repertorio è frutto di un'attenta ricerca trasposta in danze e canti di sicuro effetto scenografico ma comunque nell'assoluto rispetto dei valori tradizionali che essi vogliono esprimere.

STRUMENTI - Il gruppo si esibisce con strumenti tipici, sia musicali che ritmici. Organeto a due bassi (du bott), fisarmonica, chitarra, ciaramella, bufù, tric a ballà e tamburello ricreano musicalità tipiche della tradizione contadina.

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Principali Danze

RU MACCATURE - La danza de "Ru Maccature"era una danza tipica delle feste nuziali. Essa consisteva in un intreccio di fazzolettoni colorati con il quale gli invitati solevano dare il loro augurio per una vita coniugale felice ai novelli sposi. La danza si concludeva con il formarsi di una stella che simbolicamente doveva guidare la nuova famiglia.

IL PALO - La danza del "Palo" era un rito propiziatorio che consisteva nell'intrecciare dei nastrini intorno ad un palo. Se l'intreccio riusciva perfettamente sia nell'avvolgimento che nello svolgimento il raccolto oppure il matrimonio (a seconda del motivo per cui veniva eseguita) sarebbe stato felice, mentre nel caso contrario gli auspici sarebbero stati cattivi.

RU PELLICCE - La Danza de "Ru Pellicce" era una classica danza di lavoro e rappresentava il momento della pulitura delle olive quando le nostre donne, con la maestria di un prestigiatore, muovevano ru pellicce (il crivello) con un ritmo frenetico che da movimento di lavoro diventava ritmo di danza.

IL SALTERELLO - Il "Salterello" era una danza di corteggiamento tipica dei momenti di festa. Danza senza schemi e dal ritmo sfrenato era l'occasione per i maschi, in competizione tra loto, di mettersi in mostra agli occhi delle ragazze con la resistenza e la bravura bel ballare.

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Principali canti

PIETT TUNN - Piett Tunn era un tipico canto di lavoro. Eseguita in occasione della mietitura ha un ritmo lento e dolce dovuto al fatto che essa accompagnava il tipico movimento di falciatura. Il canto esprime tutta la serenità e la gioia con cui veniva eseguito tale, pur faticoso, lavoro.

C' VULIMM AMA' - C' vulimm amà faceva parte del filone del canto a dispetto. Il canto a dispetto, come facilmente intuibile, era un canto in cui i partners, generalmente moglie e marito, si prendevano reciprocamente in giro evidenziando gli altrui difetti fisici o caratteriali. Il canto si concludeva comunque con la rappacificazione delle parti

CICIRINELLA - Cicirinella era la versione molisana del noto canto campano. Dal ritmo allegro e trascinante esso dimostra la vicinanza, non solo geografica, delle due culture.

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Curriculum

Ru Maccature ha effettuato, nel corso della sua attività, più di 1.000 esibizioni in tutta Italia ed anche all'estero partecipando ad importanti rassegne in rappresentanza dell'Italia. Da citale le partecipazioni a festivals internazionali tenutisi in Polonia, Svizzera, Portogallo, Romania, Grecia, Ungheria, Germania, Spagna, Francia, Repubblica Ceka. Diverse anche le partecipazioni a trasmissioni televisive a carattere nazionale tra le quali da ricordare quelle, con esibizione dal vivo, durante "Piccoli Fans" su Rai 2, "La Domenica del Villaggio" su Rete 4 e l'accensione della Lampada dei Comuni da Assisi su Rai 1. Il gruppo inoltre organizza a Carpinone dal 1991 "Folk Festival", una rassegna internazionale di folklore a cui hanno partecipato nel corso delle varie edizioni più di 100 gruppi la metà dei quali provenienti da tutta Europa.

Nell' Agosto 2004 il gruppo si è classificato al 1° posto al festival mondiale di Cerveny Kostelec in Repubblica Ceka, una rassegna a cui hanno partecipato 22 gruppi provenienti da tutto il mondo. E' stata la prima volta, in 50 anni di vita del festival, che che un gruppo italiano ha vinto la manifestazione, una delle più importanti del panorama europeo.

FESTIVAL INTERNAZIONALI

2010 - REPUBBLICA CEKA (link)
2009 - PORTOGALLO (link)
2008 - SPAGNA (link)
2008 - UNGHERIA (link)
2008 - GERMANIA
2007 - PORTOGALLO

2006 - FRANCIA
2006 - POLONIA
2004 - REPUBBLICA CEKA
2003 - POLONIA
2002 - GRECIA
2001 - SPAGNA
2000 - GERMANIA
1999 - PORTOGALLO
1997 - UNGHERIA
1996 - POLONIA
1996 - ROMANIA
1993 - POLONIA
1992 - SVIZZERA
1989 - GERMANIA

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Carpinone

Carpinone è un paese del Molise situato su una collina a 680 metri sul livello del mare. Dista solo 10 Km. dal capoluogo Isernia ed è raggiungibile arrivando da Napoli o Roma percorrendo l'autostrada del Sole ed uscendo rispettivamente ai caselli di Caianello o S. Vittore per poi proseguire in direzione Venafro-Isernia. Per chi proviene invece da Pescara l'uscita sulla A14 è quella di San Salvo proseguendo poi in direzione Trivento-Isernia. Da visitare a Carpinone il borgo antico sovrastato dal castello Caldora.